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Parkes

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Il radiotelescopio di Parkes è uno dei più famosi e importanti radiotelescopi al mondo. Si trova nel New South Wales, in Australia, a circa 380 km ad ovest di Sydney, e fa parte del gruppo di radiotelescopi denominato ATNF (Australia Telescope National Facility) gestito dall'agenzia scientifica nazionale australiana CSIRO (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation).

Questo radiotelescopio è costituito da un paraboloide del diametro di 64 metri, montato sulla sommità di una torretta in cemento al cui interno si trova tra le altre cose la sala di controllo del telescopio, da cui i radioastronomi manovrano lo strumento per compiere le osservazioni radioastronomiche del cielo australe. La parte mobile del telescopio, quella appunto sopra la torretta, pesa mille tonnellate, più di due Boeing 747. Il punto più alto del radiotelescopio, la sommità della cabina focale, si trova a 58 metri dal suolo; nella cabina sono ospitati i vari ricevitori per osservare su diverse bande di frequenza, tra cui un "multi-beam", che permette di osservare 13 piccole zone di cielo nello stesso istante (fondamentale per cercare nuovi oggetti celesti su ampie zone di cielo in tempi non eccessivamente lunghi). La superficie della parabola è fatta in parte di alluminio e in parte di acciaio; l'area di raccolta della radiazione è di 3.216 metri quadrati.
Il telescopio è in grado di ricevere onde radio di lunghezza d'onda compresa tra 7 mm e 4 m, e può essere puntato con un'accuratezza migliore di 11 arcosecondi, cioè circa la larghezza di un dito visto da una distanza di 150 metri! Il paraboloide è in grado di abbassarsi fino a 60 gradi dalla verticale, impiegando per questa operazione 5 minuti; impiega invece 15 minuti per fare una rotazione completa (360 gradi) su se stesso.

Il radiotelescopio di Parkes è una delle icone della scienza australiana ed è operativo fin dal 1961; grazie a regolari aggiornamenti, che lo hanno reso al momento oltre diecimila volte più sensibile di quando è stato costruito, nonostante l'età esso continua ad essere all'avanguardia per le scoperte in campo astronomico.
Radioastronomi da tutto il mondo utilizzano infatti questo telescopio per compiere studi astronomici di altissimo livello (più di 300 ricercatori all'anno, oltre il 40% dei quali non è australiano); numerosissime le scoperte fatte, basti pensare ad esempio che Parkes ha trovato finora più pulsar di ogni altro telescopio, nonché l'unica "doppia pulsar" (sistema di due pulsar rotanti l'una intorno all'altra, importantissimo per esempio per testare la teoria della Relatività Generale) che si conosca al momento. Inoltre Parkes ha parte attiva nella ricerca di onde gravitazionali attraverso il monitoraggio di un campione di pulsar adatte (Parkes Pulsar Timing Array, PPTA).

Questo strumento ha inoltre supportato spesso la NASA ricevendo i segnali dai suoi spacecraft; in particolare, Parkes giocò un ruolo importante durante lo sbarco dell'uomo sulla Luna nel 1969: infatti ricevette i segnali televisivi dall'Apollo 11 durante l'allunaggio e li rimandò ad un pubblico di 600 milioni di persone in tutto il mondo, permettendo loro così di vedere il primo passo di Neil Armstrong sulla Luna. La storia (romanzata) di questo episodio è raccontata nel film "The Dish" ("Il piatto", cioè il paraboloide), uscito nel 2000 e girato in parte presso il radiotelescopio stesso.

Crediti immagine in alto: John Sarkissian, ATNF
Nell'immagine qui sotto: il radiotelescopio di Parkes all'epoca dello sbarco sulla Luna da parte dell'Apollo 11 nel 1969. Crediti: ATNF
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