La consapevolezza che il sistema solare non possa essere l'unico sistema planetario "abitato" ha dato luogo ad una massiccia ricerca di pianeti extrasolari, ed in particolare di pianeti che possiedano condizioni favorevoli allo sviluppo di forme di vita. Tali studi hanno portato alla definizione del concetto di "zona di abitalità", inteso come la regione dello spazio circondante una stella in cui sussistono le condizioni fondamentali perché si possano formare e possano sopravvivere forme di vita.
Ovviamente, ci sono molti elementi contemporaneamente necessari perché la vita come la intendiamo noi, basata sul carbonio, possa evolversi.
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La posizione all'interno della galassia: una zona in rapida evoluzione stellare sarebbe ricca di radiazione nociva per la vita biologica;
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La natura della stella centrale: le richieste di costanza di illuminazione per un tempo sufficientemente lungo non sono rispettate dalle stelle troppo giovani. Si stima che le migliori candidate ad accogliere sistemi planetari abitabii (HabStars) siano le stelle che vanno dall'inizio della classe F o G fino a metà della classe spettrale K. Il Sole, che é una stella di classe G2, é all'incirca nel mezzo di tale dominio;
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L'orbita che il pianeta percorre intorno alla sua stella centrale: se troppo stretta o troppo ampia le temperature non consentirebbero la presenza costante di acqua liquida, un elemento reputato imprescindibile per lo sviluppo della vita biologica.
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L'ellitticità e l'inclinazione dell'orbita, tali da evitare fluttuazioni di temperatura superficiali troppo elevate e l'eventuale presenza intorno al pianeta di satelliti che possano strabilizzare l'a rotazione planetaria.
La zona di abitabilità riferita ad un sistema planetario viene in pratica rappresentata da quel guscio di sfera centrato su una data stella, dove la temperatura superficiale dei pianeti eventualmente presenti all'interno può permettere la presenza di acqua liquida. L'estensione di tale guscio varia a seconda della luminosità emessa da una stella.
L'immagine riproduce la zona di abitabilità per il sistema solare e per il sistema planetario intorno alla stella Gliese 581, una nana rossa a 20,3 anni luce dalla Terra, nella costellazione della Bilancia.
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