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Luce

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Secondo la fisica classica la luce è composta da onde elettromagnetiche, ovvero da perturbazioni del campo elettromagnetico (che permea l'Universo) che si propagano; in sostanza, è energia che si propaga in una certa maniera. Le onde elettromagnetiche possono differire per la loro frequenza (il numero di picchi che un'onda fa nell'unità di tempo, per esempio in un secondo) a cui è legata la quantità di energia da loro trasportata: maggiore è la frequenza, maggiore è l'energia.
La luce, quindi le onde elettromagnetiche visibili dall'occhio umano, possiede frequenze comprese in un piccolo intervallo e dalle quali dipende il colore della luce stessa: dai 428 terahertz del rosso ai 749 terahertz del violetto, con le frequenze degli altri colori comprese tra queste due (1 terahertz equivale a mille miliardi di hertz, dove l'hertz è l'unità di misura della frequenza e sta per "1 picco al secondo"). L'insieme di tutte le frequenze che un'onda elettromagnetica può avere è indicato col nome di "spettro elettromagnetico"; la luce quindi occupa solo una strisciolina di frequenze nella parte interna dello spettro, e confina da una parte con le frequenze dell'infrarosso (andando verso energie minori) e dall'altra con le frequenze dell'ultravioletto (andando verso energie maggiori).
La luce, e le onde elettromagnetiche in generale, possiedono la velocità maggiore nell'Universo, il cui valore è di 300.000 km/s nel vuoto.

Secondo la teoria della meccanica quantistica, la luce presenta due aspetti complementari ("dualismo onda-particella"), ovvero a volte si comporta appunto come un'onda ma altre volte si comporta come se fosse composta di particelle ("quanti" di radiazione, chiamati "fotoni") che viaggiano portando con sè l'energia; il comportamento corpuscolare riesce a spiegare dei fenomeni, come l'effetto fotoelettrico, dei quali la teoria ondulatoria non è in grado di rendere conto.
In sostanza, la luce esibisce la sua natura ondulatoria quando si propaga nello spazio, mentre manifesta la sua natura corpuscolare quando interagisce con la materia.

Immagine tratta da http://www.oakland.edu/?id=17158&sid=340"

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