Come facciamo a capire che nel cosmo esistono granelli di polvere?
L'esistenza della polvere cosmica viene derivata da numerose evidenze osservative. Quando la luce emessa da una stella attraversa una nube di gas e polveri, queste interagiscono con la radiazione, determinando sostanzialmente tre tipi di effetti:
assorbimento e diffusione della luce (estinzione) ed emissione di radiazione termica. Di conseguenza, vediamo nel cielo zone oscurate o maggiormente illuminate a causa della presenza della polvere, (vedi anche alla voce Nebulose).
Nell'immagine a fianco, Barnard 68, una delle più famose regioni di estinzione da polvere, nella costellazione di Ofiuco. [Credit: FORS Team, 8.2-meter VLT Antu, ESO]
I grani di polvere, benché costituiscano una minima frazione della massa totale di tutto il mezzo interstellare, hanno un ruolo fondamentale nell'evoluzione e nella dinamica della Galassia. I grani di polvere interstellare hanno dimensioni tipiche dell'ordine dei micron, strutture porose, e composizione basata su carbonio in forma di grafite o carbonio amorfo idrogenato e silicati. Sono spesso circondati da ghiacchi.
L'immagine mostra uno scan al microscopio elettronico di una particella di polvere interplanetaria, che mostra una composizione di condrite porosa.
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