J come...
Jeans
(instabilità)

Home


A B C D E

F G H I J K

L M N O P

Q R S T U

V W X Y Z

Lettera precedente

Lettera successiva


Termine precedente

Termine successivo

 
Le stelle sono sfere di gas che si formano a causa del collasso di nubi di mezzo interstellare.
Ovvero, se una nube di gas ha una massa maggiore della cosiddetta "massa di Jeans" (che non ha un valore fisso ma dipende dalla temperatura e dalla densità della nube), cioè si ha un numero molto grande di particelle di gas, allora la forza di gravità con cui le particelle si attraggono a vicenda riesce a vincere la pressione del gas, cioè la forza con cui esse si respingono a causa dei loro urti (le particelle di gas sono infatti in continuo movimento e si scontrano tra loro). Allora la nube non è più stabile ed inizia a collassare su se stessa, attraversando varie fasi finchè non si raggiunge il risultato finale, ovvero la nascita di una "protostella"; la zona centrale di quest'ultima sarà di nuovo quasi in equilibrio, e la protostella risulterà visibile nell'infrarosso per via del calore irradiato. Se poi la protostella ha una massa sufficientemente grande (uguale o maggiore di 0.08 volte la massa del Sole), allora nella sua parte centrale si riescono a raggiungere temperature talmente alte da far innescare le reazioni nucleari, che fanno "accendere" l'oggetto: è nata una stella!
Invece le protostelle con massa minore di 0.08 volte la massa del Sole non riescono ad innescare le reazioni nucleari e pertanto non diventano stelle: vengono allora chiamate "nane brune"; esse semplicemente si raffreddano, e di conseguenza perdono la luminosità. Giove è una nana bruna: se avesse avuto una massa solo leggermente più grande sarebbe diventato una stella, e pertanto avremmo avuto 2 Soli nel nostro sistema solare, cosa che avrebbe impedito lo sviluppo della vita sulla Terra a causa dell'eccessivo calore.

In figura, rappresentazione di una protostella. Crediti: NASA/CXC/M.Weiss

Torna alla versione breve.